Filetto

FILM GIRATI SUL GRAN SASSO E DINTORNI... NEL PASSATO

- di Giovanni Altobelli -
 
 
 
                                                                            PREMESSA
Da ragazzo sono stato appassionato e attratto dalla magia del cinema. Ricordo che durante gli anni 60, da studente andavo spesso al cinema: “Massimo” a L’Aquila dove di domenica   proiettavano film colossal,  si faceva  spesso la fila per entrare. Il lunedì e martedì venivano proiettati  film a prezzi popolari a 120 lire. Ho capito che il nostro Abruzzo nel  900 sono stati girati tantissimi film  è stato sempre un posto ambito da tanti registi che hanno sempre trovato posti incantevoli di antichi borghi e splendide montagne. Mi limito a raccontare alcuni film girati sul Gran Sasso, senza prevaricare gli esperti e critici cinematografici. FILM GIRATI SUL GRAN SASSO: “La roccia incantata” del regista Giulio Morelli (anno 1950), girato sulle montagne del Gran Sasso e il santuario della Madonna d’Appari. “ Quel giorno Dio non c’era” “Anno 1969”. “ Il deserto dei tartari”.  “ Il generale dell’armata morta”. “ La coda del diavolo”.” King David”. “ Il Sole anche di notte”. “ Rossini, Rossini”. “ Ordine firmato in bianco” regia di Gianni Manera “anno 1974”. “Cappotto di legno” di Gianni Manera “anno 1982” con Michel Costantin e Arturo Dominici. Il film “D’Annunzio ” “ 1987” regia di Sergio Nasca con gli attori: Robert Power e Stefania Sandrelli, alcune scene vennero girate al palazzo Dragonetti a Paganica. Il film Vizietto II diretto da Edoard Molinaro con Ugo Tognazzi, Michel Serraut e Benny Luke “Anno 1985”. Il film “Ladyhawke”regia di Richar Donner anno “1985” girato alla Rocca di Calascio a m 1450 con gli attori. Rutger Haur, Michelle Pfeiffr e Matthew Broderick. Oltre il film: “Lo chiamavano trinita” del 1970 con Terence Hiel, Bud Spencer e Steffen Zacharia  e poi altro film stessa serie: “ Continuavano a chiamare trinità” Altro film: Aldo – Giovanni – Giacomo e tanti altri…Ora mi limito a raccontare i principali film…con una serie di foto…

                                         IL SOLE ANCHE DI NOTTE
Fra 1989/90 i f.lli Paolo e Vittorio Taviani realizzarono a S. Egidio bivio per Campo Imperatore il film: “Il sole anche di notte”. Un film drammatico  per la TV di 1h e 53m girato nel Salento e  sul Gran Sasso. Gli attori principali erano Julian nella parte di Sergio Giurano, Charlotte Gainsbourg nella parte di Matilda  e Patricia Millardet nella parte di Aurelia. Un film bellissimo con le musiche di Nicola Piovani,  tratto liberamente da un racconto di “ Padre Sergio” di Lev Tolstoi. Le vicende del film si riferiscono al Regno delle due Sicilie agli inizi del 1700 quando regnava Carlo III di Spagna. Durante le mie escursioni di quell’anno passando nei pressi di S. Egidio scattai alcune foto durante le riprese. 
                                                ROSSINI! ROSSINI!
Alcune scene del film: “Rossini! Rossini!” Vennero girate a Campo Imperatore a circa 800 metri dal bivio di S. Egidio lungo la S.S. 17 BIS per la Piana di Vetica. Le riprese iniziarono dal 23 fino al 26 aprile 1991. Un film per la TV diretto da Mario Monicelli di 2h e 10 m.- Gli attori principali: (Jacqueline Bisset nella parte di Isabella Colbrano, Sergio Castellitto nella parte di Rossini da giovane, Philippe Noiret nella parte di Rossini anziano. Inoltre c’è Giorgio Gaber e Vittorio Gassman nella parte di Beethoven. Le musiche del film sono di Gioacchino Rossini, Giovanni Battista Pergolesi e di Ferdinando Paer. Ricordo che durante le riprese del film cominciò a nevicare, caddero quasi 30 cm di neve che fece da contorno alla scenografia. Nella trama del film si rappresentava la campagna d’Italia di Napoleone del 1805 che attraversò le alpi con le truppe francesi per arrivare a Pesaro patria di Giovacchino Antonio Rossini nato il 29.2.1792. Ricordo che la produzione aveva chiamato un osservatorio meteorologico di Zurigo che sarebbe scesa la neve. Arrivarono quattro corriere di comparse da Roma con 200 giovani vestiti da soldati francesi, mentre alcuni collaboratori della produzione avevano “requisito” asini e muli e qualche comparsa nelle frazioni di Filetto e Camarda. Faceva freddo quella mattina del 24 aprile 1991; le riprese iniziarono verso le ore 10, con quel tempaccio scattai solo qualche foto.
                                            LA CODA DEL DIAVOLO
Nella primavera estate 1986  nella Piana di Fugno di Filetto (AQ), venne girato il film: “La coda del diavolo” del regista veneziano Giorgio Treves con produzione italo-francese, un film drammatico romantico. Il cast principale del film: (Piera Degli Esposti, il genovese Robin Renucci, Isabelle Pasco,  Donald O’Brien, Paolo Rossi, Maurizio Donatoni, Gianfranco Barra, Carole Bauquet, Erland Jose Phson, Elena Magola, Valeria Magli e Franco Citti).  Gli architetti fecero realizzare un borgo in legno di 3000 mq nelle vicinanze del lago di Filetto, ( in una moderna finzione cinematografica risalente al 1400 in Francia nelle vicinanze di Bordeaux una specie di lazzaretto per appestati e sifilitici dell’epoca). Il lunedì 26 maggio 1986 in piena primavera il primo ciak del film, arrivarono curiosi da tutte le parti, sembrava Cinecittà spostata in Abruzzo. Alle riprese del film partecipano anche comparse di Filetto e Camarda. La trama siamo in Francia alla metà del XIV secolo, malati di sifilide e appestati rinchiusi nel lazzaretto di St. Clèment. Il giovane medico Robert è attratto da Marie Blanche nuovo arrivato immune alla malattia. La chiesa e le autorità tendono di arginare e combattere con frustate e ghettizzati i malati. Vennero effettuate anche delle riprese notturne con grandi gruppi elettrogeni e gru speciali.
                                      IL DESERTO DEI TARTARI
Film tratto dall’omonimo romanzo del giornalista scrittore Dino Buzzati. Alla fine degli anni trenta il giornalista, affacciatosi alla finestra nella redazione del “ Corriere della Sera” a Milano, guardando l’orizzonte, immagina una antica Fortezza Bastiani dell’ultimo baluardo della fine dell’impero austroungarico “1918-1919” verso il deserto della  Crimea. Il romanzo venne pubblicato nel 1940. L’attore  francese Jacques Perrin acquistò i diritti d’autore del romanzo e pensò di realizzare nel 1976 il film con produzione Italo – Francese – Tedesca. Diretto dal regista Valerio Zurlini. Il film venne girato soprattutto  in una antica fortezza in Iran, successivamente distrutta  dalla guerra. L’anno 1976 del mese di febbraio il set cinematografico con tutta la truppe si spostò sul Gran Sasso per girare una tormenta di neve. Ricordo che in quei giorni faceva molto freddo quasi 16° sotto zero. Vennero caricati due muli sulla vecchia funivia per le riprese del film. Gli attori principali del film: (Jacques Perrin, Giuliano Gemma, Max Von Sydow, Vittorio Gasman, Philippe Noiret, Jean Louis Trintignant, Laurent Terzieff, Fernando Rey, Francisco Rabal, Lilla Brignoni e Giuseppe Pampieri ed altri).  La fotografia fu di Luciano Tavoli, musiche di Ennio Morricone. Nel film il giovane tenente Giovanni Battista Drago per sbaglio viene inviato alla Fortezza Bastiani. Insomma è un film dell’immaginario e dell’attesa con bravissimi attori.
                              IL GENERALE DELL’ARMATA MORTA
Nel 1983 nella montagna di Filetto (AQ) nella località: (Monte Ianni Bianchi a m. 1653), per Campo Imperatore venne girato parte del film: (Il generale dell’armata morta) tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore albanese Ismail Kadare. Il film era diretto dal regista Luciano Tovoli con produzione italo – francese di 1h e 45m con i seguenti attori principali: (Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Anouk Aimèe, Sergio Castellitto, Gerard Klein e Daniele Dublino) ed altri…La trama del film tratta un pezzo di storia della seconda guerra mondiale in Albania. Un generale e un cappellano militare ricevono ordine dal governo italiano di intervenire per recuperare i resti di 3000  patrioti caduti in guerra.
                                             KING DAVID “RE DAVID”
Film biblico del 1985, girato soprattutto a Matera, le scene di guerra sono state girate sul Gran Sasso, versante Castel del Monte (Valle della Macina)  alle pendici di Monte Camicia. Il film diretto da Bruce Beresford, attore principale del film Richard Gere nella parte di Re David, Edward Woodward nella parte di Re Saul, Alice Krige di Betsabea ed altri attori. Il film venne finanziato dagli USA e Regno Unito. Ricordo che nel 1985 durante le riprese del film la produzione ebbe bisogno di diverse comparse, circa 1500 che partivano con le corriere dal Piazzale di Collemaggio piene per Campo Imperatore. La rievocazione storica del film comincia dalla vittoria dell’esercito di Israele sui Filistei circa 1000 a.c.- . Un film storico con una buona colonna sonora. Quell’anno Campo Imperatore divenuto un vero set cinematografico. Arrivarono da tutte le parti curiosi e amanti del cinema. Si aggirava un vecchio pulmino con la scritta “Paramount” che faceva la spola da Cinecittà – L’Aquila fino a Campo Imperatore. Era impossibile avvicinarsi nell’area delle riprese.
                                   QUEL GIORNO DIO NON C’ERA
Nell’estate del 1969 Filetto dell’Aquila fu presa d’assalto dai giornalisti, fotoreporter e televisioni di tutto il mondo per raccontare gli avvenimenti di guerra relativi dell’eccidio del 7 giugno 1944 da parte dei nazi-fascisti. Appena scoppiato il clamoroso: “Caso Defregger”,  ex capitato delle SS che aveva ordinato  il massacro di 17 inermi cittadini poi diventato Vescovo nel 1968. Il regista romano Osvaldo Civirani realizzò il film: “Quel Giorno Dio non c’era”. Gli attori principali del film furono: (Ivano Staccioli, Anna Miserocchi, Isarco Ravaglioli, Carlo Boso, Adriana Giuffè, Marisa Manici, Giorgio Scioletti, Helmut Gaier, Marcello Di Paolo, Giulio Dini e Gino Usai. Produzione Cine Escalation, 88 minuti girato con la massima economicità in cooperativa: attori, regista, tecnici e maestranze.  Le riprese a Filetto iniziarono il 9 settembre alla realizzazione del film parteciparono molti cittadini di Filetto. Finito di girare nel 1970, venne distribuito dalla Euro-International-Films. Venne proiettato a L’Aquila prima di Natale del 1970, vi parteciparono circa 70 persone di Filetto.



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