“Morituri affida alla camera fissa l'inquadratura di un interno cimiteriale: tre pareti di loculi e lumini la cui luce cambia, quasi impercettibile, di tanto in tanto”, racconta il critico cinematografico Tullio Masoni sul film, evidenziando la volontaria contaminazione dell'opera con il linguaggio del teatro.
La rappresentazione teatrale di Morituri chiuderà invece il prossimo 2 aprile “Il teatro al cinema”. Il teatro Nobelperlapace di San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila) ospiterà la messa in scena con la regia di Daniele Segre e con Tiziana Catalano, Donatella Bartoli, Luigina Dagostino.
La rassegna “Il teatro al cinema” è un percorso di esplorazione del rapporto tra due mondi spesso contigui, talvolta in conflitto, e fonte di continuo vicendevole nutrimento. Ad avvicinare il pubblico a tali dinamiche vuole contribuire il ciclo di film, organizzato in sinergia tra l'associazione culturale Arti e Spettacolo, assieme al Centro sperimentale di cinematografia – Sede Abruzzo e al GSSI.
L’ultimo appuntamento cinematografico al GSSI è invece il 19 marzo con Venere in pelliccia, di Roman Polanski, adattamento per lo schermo di uno spettacolo omonimo di David Ives.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero.
Di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti:
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12 marzo, ore 18:00
Morituri, di Daniele Segre (Italia, 2015, 60’) -
19 marzo, ore 18:00
Venere in pelliccia, di Roman Polanski (Francia/Polonia, 2013, 96’) -
2 aprile, ore 21:00 (Teatro Nobelperlapace)
spettacolo teatrale Morituri