Maltagliati agli Asparagi e Zafferano - ASSERGI S'ABBOTTA
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-05-15 | Commenti: 0 | Letto 2346 volte
Maltagliati agli Asparagi e Zafferano
Ingredienti 5 persone
500 gr. maltagliati (pasta fresca all’uovo)
350 gr. asparagi verdi freschi
100 gr. guanciale
n.1 bustina di Zafferano in polvere
125 gr. ricotta di mucca
n.1 cipolla media
un mazzetto prezzemolo fresco
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
Prepariamo:
pulite gli asparagi e eliminate 2 cm. della parte finale del gambo essendo dura e legnosa, lessate gli asparagi in acqua salata utilizzando la pentola di cottura della pasta, copriteli con dell’acqua e fateli cuocere considerando il tempo di cottura di 10 minuti dal bollore, rispettando il tempo stabilito di cottura manterrete cosi la solidità del germoglio. A termine cottura privateli dell’acqua (avendo cura di metterla da parte per il successivo impiego) mettetene 4/5 interi da parte per decorare. I restanti poneteli su un tagliare dove provvederete a tagliarli a pezzetti della lunghezza di 5 mm., terminato questo passaggio riutilizziamo l’acqua degli asparagi per la cottura della pasta fresca, aggiungendo ulteriore sale e un goccio d’olio. Portate a bollore, nel frattempo in una padella capiente versate dell’olio extravergine di oliva una cipolla tritata finemente a fuoco lento fate dorare leggermente, aggiungete poi il guanciale tagliato a piccoli dadini e fate rosolare, versate poi un mestolo di acqua di cottura degli asparagi fate sfumare leggermente, versate gli asparagi e mescolate qualche istante immettete poco alla volta la ricotta riversate mezzo mestolo di acqua di cottura degli asparagi e amalgamate per qualche istante il composto, togliete dal fuoco e lasciate riposare nel frattempo prelevate mezza tazza di acqua di cottura bella calda versate lo zafferano in polvere mescolate e mettete da parte, giunta a bollore l’acqua versate la pasta fresca e fate cuocere i maltagliati 4/5 minuti da quando bolle. A termine cottura della pasta, poco prima di scolarla, aggiungete lo zafferano nella padella del condimento, quindi accendete il fuoco a fiamma bassa alla padella, versate la pasta e amalgamate girando delicatamente per qualche istante, spegnete e servite immediatamente decorando con gli asparagi interi messi da parte e cospargendo con abbondante prezzemolo fresco.
Cenni storici
L'asparago è una delle piante più vecchie del mondo, infatti, godono della fama di essere le verdure più pregiate, in quanto già 4000 anni fa il loro gusto inconfondibile era conosciuto in Cina. I greci, i romani, i babilonesi e i persiani ne apprezzavano l'effetto benefico. Intorno al 300 a. C., nell'antico Egitto, il faraone Akhenaton e la sua consorte Nefertiti consideravano gli asparagi come il cibo degli Dei. Solo nel XVI secolo si iniziò la loro coltivazione nelle corti dei principi, in quanto verdure "di lusso".
Consigli utili
Degli asparagi esistono tre qualità verdi, bianchi e violetti e queste solo due ultime qualità e consigliabile sbucciarle prima della cottura perche vengono colti prima che fuoriescono in superficie, mentre quelli verdi ricchi di “vitamina C”0 che nascono in superficie basta togliere solo la parte finale, in cambio hanno un sapore forte e qualche volta amarognolo. Riutilizzare l’acqua di cottura di questo germoglio è un modo per dare un buon sapore alla pasta fresca e per non perdere il contenuto vitaminico rilasciato nell’acqua di cottura, apportano cosi tantissima vitamina C contenuta da questo germoglio.
Per rivedere tutte le ricette, potrete trovarle a lato destro del Blog nello spazio dedicato a tutte le ricette di Assergi S’Abbotta.
Di seguito elencate le ricette preparate:
Primo piatto
Crespelle nfosse
Triteli a minestra
Cannarozzetti allo zafferano
Spizzicaregli al sugo di cinghiale
Sagne patate e fagioli
Volarelle in brodo di fungo porcino
Gnocchi al sugo di castrato gratinati
Crespelle ricotta e melanzane
Maccheroni alla chitarra menta e zucchine
Secondo piatto
Pecora alla cottora
Dolci
Cuore di nocciola
Frappe
Mimosa
Zeppole di San Giuseppe
Semifreddo di nocciola e cioccolato
Pizze di Pasqua
Colomba Pasquale
Scrivete la vostra ricetta (primo piatto/secondo/dolci) e inviatela a mezzo e-mail assergiracconta@gmail.com dove verrà pubblicata.
Rinnovo il mio Saluto a tutti, in particolare a quelli che come Me appassiona e piace cucinare -Alfonso-
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