Una grande festa sul Gran Sasso per l'inaugurazione dell'Ostello di Campo Imperatore

Oltre duemila persone, fra aquilani e turisti, hanno partecipato a Campo Imperatore all’inaugurazione dell’Ostello ‘Lo Zio’, a 2.115 metri di altitudine, il più alto d’Europa, ai piedi del Corno Grande sul Gran Sasso. Presenti anche il vicesindaco del Comune dell’Aquila Guido Quintino Liris e l’assessore alla Cultura e al Turismo Sabrina Di Cosimo.
L’ostello, di proprietà del Comune, è tornato in funzione completamente ristrutturato, con un bar, una sala ristorante da 100 posti e 10 camere con 24 letti. Gestori della nuova struttura sono i fratelli Daniele e Andrea Mancini, 32 e 35 anni, gli stessi della Bottiglieria Lo Zio nel centro storico dell’Aquila, attualmente chiusa per lavori di ristrutturazione, e del ristorante pizzeria La Capannina Lo Zio, nella frazione di Roio.

"Da noi si può dormire in camere con vista sul Corno Grande - spiegano i gestori - si può venire solo per un caffè, oppure per degustare prodotti tipici presso la nostra locanda. Siamo la meta ideale per comitive di escursionisti, ciclisti, camperisti, bikers e viaggi organizzati".
L’ingresso dell’Ostello è collegato direttamente all'arrivo della funivia da un tunnel, che porta fino alla stazione sciistica, anch’essa da poco totalmente rinnovata.
Nell'Ostello Lo Zio si può anche respirare un pezzo di storia del passato poiché sorge al posto dell’arrivo della vecchia funivia, dismessa nel 1988, e diventa naturalmente un piccolo museo.
A pochi metri c'è anche l’Hotel Campo Imperatore, realizzato negli anni ’30 e noto per essere stato, tra il 28 agosto e il 12 settembre 1943, la prigione di Benito Mussolini, sino alla sua liberazione.
L'Ostello sarà aperto tutti i giorni e in questo periodo è raggiungibile esclusivamente con la funivia da Fonte Cerreto ad Assergi.


 



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