Posted by Antonio Giampaoli
| 2014-10-31 | Commenti: 0 | Letto 1207 volte
La fiera di Paganica fino alla fine degli anni sessanta era essenzialmente una fiera di animali che venivano portati a Paganica da tutti i paesi del circondario. Con il boom industriale i contadini in massa abbandonarono i campi a favore dell’industria e l’edilizia, oltre alla svendita degli animali che da sempre venivano utilizzati per i lavori pesanti dei campi stessi. La fiera di Ognissanti, dopo la vendita dei fagioli, dello zafferano o di qualche animale, per la sua vicinanza all’inverno, dava l’occasione per acquistare le scarpe ai figli e il panino con la porchetta
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Paganica si raggiungeva tradizionalmente a piedi anche da Assergi per portare gli animali alla fiera di Ognisanti. Pubblichiamo una bellissima poesia scritta dal nostro compaesano e amico Angelo Acitelli
Lo scopo è di raccogliere fondi per sostenere le persone più bisognose e riqualificare il paese dopo il terremoto del 6 Aprile 2009.
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