A Paganica si è rinnovata la fiera di Ognissanti

La crisi si fa sentire, e anche la tradizionale fiera di Ognissanti a Paganica deve fare i conti col momento difficile dell’economia aquilana e nazionale. A detta degli operatori, infatti, l’edizione di quest’anno è stata meno frequentata del previsto destando un certo disappunto tra i tanti espositori. Nonostante il bel tempo che ha favorito non poco i due giorni della fiera paganichese, per rivedere il tradizionale pienone è stato necessario aspettare il pomeriggio di ieri. La Fiera di Ognissanti di Paganica è tra le più antiche d’Abruzzo e dell’Italia intera, e la prima edizione potrebbe risalire addirittura alla seconda metà del 1600, in concomitanza con la conclusione della raccolta dello zafferano e altri prodotti della zona. Sotto gli occhi dei vigili urbani del comando dell’Aquila, centinaia di visitatori hanno comunque approfittato per fare la consueta passeggiata tra le bancarelle alla ricerca di qualche leccornia, formaggi e salumi locali, alla ricerca di qualche curiosità. Tra le bancarelle anche quella con i cuccioli di cane, e anche qui, però, le regole della sicurezza hanno opportunamente preso il sopravvento. Gli splendidi cuccioli di razza Pinscher in esposizione erano infatti separati dai visitatori da una barriera in plastica, per la «disperazione» dei tanti bambini che avrebbero voluto accarezzarli.


- da Il Centro -



Condividi

    



Commenta L'Articolo